Lessico Dannato

Anche se a lungo assenti dalla Terra, i demoni hanno una ricca cultura ed una storia che dagli albori della Creazione culmina in un migliaio di anni di guerra contro le armate del Cielo. Una lista dei loro termini più usati viene qui riportata come riferimento.

Abaddon: rabisu e Arciduca di Lucifero a capo della Legione d’Ebano durante la Guerra. Responsabile della distruzione di Sagun e dello scatenarsi del Tempo delle Atrocità. Dopo l’omicidio di Abele ad opera di Caino ha sostenuto che gli esseri umani non erano perfetti come i Caduti si aspettavano e perciò i mortali non meritavano la protezione dei demoni. La sua Legione aveva una condotta spietata in guerra, massacrando o rendendo schiavi i mortali che incontrava, distruggendo e lasciando dietro di sé solo devastazione e carestia. Quando non combattevano poi, i suoi seguaci si dedicavano a passatempi sanguinari. Evocato ad Akkad dai sacerdoti di Sargon in un albero pietrificato di 9 metri con facce scolpite avvolto in viticci vermigli.

Abisso: l’eterna prigione creata da Dio per esiliare i Caduti. L’inferno dei demoni non ospita le anime dei mortali, è una buia e gelida dimensione di vuoto assoluto in cui persino gli angeli possono impazzire. Qui i demoni non hanno corpo anche se possono comunicare fra di loro, cosa che porta alcuni Caduti ad ordire complotti che si rivelano solo folli giochi mentali. Vengono tormentati dal loro rimorso, raggiunti solo da lontani riverberi di disperazione dell’umanità sofferente. A volte chiamato anche il Pozzo, i demoni che vi sono stati imprigionati una volta subiscono costantemente la sua attrazione (e più essi sono potenti, più essa è forte) persino quando riescono a raggiungere la Terra. L’unico modo che i Caduti hanno di non essere risucchiati nuovamente nell’Abisso è radicarsi nel corpo di un ospite umano a loro affine o in un oggetto.

Annunaki: il vero nome degli angeli ribelli della terra, dopo la sconfitta conosciuti come Malfattori. Dopo aver dato agli uomini potere sulla materia insegnandogli a creare strumenti, la loro maledizione è vedere l’umanità usarli per massacrare sé stessa e distruggere il mondo.

Apocalittica (forma): il riflesso fisico della natura celestiale di un demone,  più correttamente chiamata dai Caduti Sembianza.

Arciduchi: i cinque più fidati luogotenenti di Lucifero durante la guerra. Evocati dall’Abisso in tempi remoti non vi hanno più fatto ritorno. La loro posizione, stato ed intenti sono sconosciuti alla maggior parte degli altri demoni. Essi sono: Asmodeus (Neberu), Abaddon (Rabisu), Azrael (Halaku), Belial (Lammasu) e Dagon (Annunaki).

Asharu: gli angeli ribelli del vento, oggi Flagelli. Loro che tenevano l’umanità in salute, ora sono condannati a diffondere morbi e a vedere gli uomini ammalarsi e perire.

Asmodeus: neberu e Arciduca di Lucifero a capo della Legione d’Argento. Durante il Tempo delle Atrocità i suoi seguaci conducevano orribili esperimenti sugli esseri umani nel tentativo di produrre nuove armi utili alla guerra. Fra le varie cose fondevano uomini a macchine e conducevano stupri sistematici volti alla produzione di ibridi fra umani ed angeli. In questo modo Asmodeus fu il primo responsabile della creazione dei Nephilim. Evocato dall’Abisso a Sumer, in una statua d’ebano screziata d’oro raffigurante un sacerdote dalle molte braccia protese verso il cielo.

Atrocità, Tempo delle: il periodo che va dalla distruzione di Sagun alla riaffermazione dell’autorità di Lucifero sulle Legioni ribelli. Dopo Sagun altre due Legioni (la Legione d’Argento di Asmodeus e quella d’Alabastro di Azrael) si unirono ad Abaddon per proseguire la guerra contro le Schiere del Cielo, senza esclusione di colpi. Fu un periodo spietato ed efferato e l’umanità ne soffrì grandemente. Per porvi fine la Stella del Mattino, dopo aver sterminato i Nephilim, si alleò con la Legione di Ferro dell’Arciduca Dagon. Assieme sottomisero le Legioni ribelli, ma era ormai troppo tardi.

Azrael: halaku e Arciduca di Lucifero a capo della Legione d’Alabastro. Azrael rimase indipendente per gran parte della guerra alleandosi con Abaddon ed Asmodeus solo in cambio delle risorse che gli erano necessarie per il suo progetto. Tutti gli sforzi di Azrael e dei suoi seguaci sono stati volti infatti alla creazione di una realtà alternativa dove custodire le anime dei mortali defunti, al sicuro dalle attenzioni degli angeli lealisti. Azrael e i suoi halaku sono i creatori del Regno delle Ombre, l’oltretomba del Mondo di Tenebra. Evocato dai re negromanti di Kush, in Africa, in un feticcio fatto di ossa avvolto di stracci grigi con occhi di smeraldo.

Bastioni: enormi, mirabili fortezze fatte costruire degli Elohim ribelli durante l’Età dell’Ira. Qui essi radunavano le loro forze, affinivano i loro poteri ed intrattenevano rapporti con i loro seguaci umani. Queste antichissime cittadelle furono tutte distrutte alla fine della guerra ma le loro rovine sono ancora presenti sulla Terra, raggiungibili da chi sappia dove cercare. Il primo Bastione ad essere edificato, e l’ultimo a cadere, fu Genhinnom, cittadella di Lucifero e base della sua Legione Cremisi.

Belial: Virtù della Profondità Sconfinata, Angelo dell’Ostilità, Grande Bestia. Capo della Quinta Casata, Arciduca creatore di impareggiabile bellezza e il più fedele alleato di Lucifero assieme a Dagon durante la guerra, fu il più sconvolto dalla scomparsa della Stella del Mattino. Evocato da stregoni della dinastia cinese Shang in un piccolo reliquiario rappresentante un umanoide accucciato con il capo da cefalopode, è ora il suo più acerrimo nemico. Demone dall’orgoglio sconfinato e dal culto elitario desidera sopra ogni cosa la distruzione del suo antico comandante. Può causare terremoti e tempeste.

Caduta (la): il risveglio della consapevolezza umana da parte di Lucifero e di un terzo degli Elohim che ha condotto all’Età dell’Ira.

Caduti (i): nome comunemente dato agli angeli che si sono ribellati a Dio. Sinonimo di demone.

Caino: sacrificò suo fratello a Dio, uccidendolo. Il primo atto di crudeltà, omicidio, odio e desiderio dell’umanità cambiò per sempre il rapporto fra Caduti e mortali. Non più creature perfette ed immacolate da proteggere, per molti demoni divennero strumenti, cibo e schiavi utili per continuare la guerra contro il Cielo. L’omicidio di Abele fu la causa scatenante del Tempo delle Atrocità e della caduta di Sagun.

Casata: organizzazione gerarchica di angeli consacrati ad una specifica funzione nella creazione e nella supervisione del cosmo.

Celesti: nome comune sia degli angeli che dei demoni riferito alla loro divina origine di servitori del Creatore (vedi anche Elohim).

Criptici: fazione di demoni devota a scoprire la verità dietro alla scomparsa di Lucifero e ai retroscena della Caduta.

Dagon: difensore dell’umanità, arciduca di Lucifero a capo della Legione di Ferro. Costruttore di Bastioni fra cui Genhinnom, la cittadella della Stella del Mattino. Rimase sempre fedele all’Araldo durante la guerra ed era al suo fianco nell’ultima battaglia. Questo prima di soccombere al tormento dell’Abisso ed impazzire. Evocato a Mohenjo-Daro, India, da una setta di folli architetti tagliatori di teste, gli Shanmukha. Il suo reliquiario è una grande, bizzarra macchina di pietra alimentata a sangue composta da un diabolico intrico di leve, ruote dentate e campane coperte di maledizioni. Apparentemente tale macchina non svolge alcuna funzione sebbene si tramandi che, messa in funzione, possa fare a pezzi la realtà. Con l’affermarsi del buddismo i suoi seguaci divisero la macchina in pezzi che nascosero in luoghi diversi. Alcuni sostengono siano stati inabissati nell’oceano Atlantico. Gli Shanmukha realizzarono anche copie più piccole del reliquiario e le diffusero per il mondo perché cadano nelle mani di ignari mortali.

Demone/i: epiteto per descrivere un angelo caduto che si è arreso alla follia e all’odio. Uno spirito contorto e malvagio. Anche usato per indicare i Caduti nel loro insieme.

Dio: secondo le religioni monoteiste, il Creatore e il Signore del mondo. Dio creò gli Angeli con il compito di assisterlo nella Creazione, custodirla, proteggerla e passare la scintilla divina all’umanità. Fra gli ordini che Egli impose agli elohim vi era il comando di amare gli uomini quanto gli angeli amavano Lui e di non avere mai contatti con loro. Queste disposizioni si dimostrarono infine inconciliabili e portarono alla rivolta, capeggiata da Lucifero, di un terzo delle schiere celesti. La ribellione durò mille anni e terminò con l’imprigionamento dei rivoltosi superstiti nell’Abisso. Con enorme sconcerto i primi Caduti a tornare sulla Terra l’hanno ritrovata spiritualmente in rovina e apparentemente abbandonata dal Creatore.

Distruzione Finale: i Caduti sono immortali ed eterni, ma dopo la guerra anche loro hanno imparato a temere la morte. Il loro ospite mortale può essere ucciso e loro essere risucchiati nuovamente all’inferno. Dio può distruggerli, se solo si rifacesse vivo. E possono essere “cannibalizzati” da altri demoni assetati di potere. Vi sono poi leggende di rituali ed artefatti in grado di annientarli. Questi sono così rari che molti Caduti pensano siano solo miti ma, esistessero, i demoni farebbero di tutto per venirne in possesso e distruggerli.

Elohim: il corretto nome per i divini servi del Creatore, altresì detti angeli. Quando sempre più demoni hanno comiciato a tornare sulla Terra a seguito del Maelstrom, sono rimasti sconcertati dallo scoprire che Dio e gli angeli sembrano aver abbandonato il Creato.

Età dell’Ira: la guerra millenaria fra il Cielo e i Caduti conseguente alla rivolta di un terzo degli angeli di Dio. Il conflitto ha causato terribili ferite ai demoni ancora oggi aperte.

Età della Meraviglia: il periodo immediatamente seguente alla discesa degli angeli ribelli sulla Terra e precedente al Tempo delle Atrocità. Fu caratterizzato dal grande fioritura di arti e conoscenza grazie alla sinergia fra Caduti ed esseri umani. A questo periodo risale l’edificazione dei maggiori Bastioni dei Caduti.

Faustiani: fazione di demoni il cui scopo è rendere schiava l’umanità ed usarla come arma contro Dio. Alcuni faustiani ritengono sia il loro naturale dovere porsi a capo del genere umano e guidarlo in modo più o meno diretto verso un fururo di illuminato progresso. Altri vogliono sostituirsi al Padre come oggetto della venerazione degli uomini, divenendo onnipotenti. Infine vi sono quelli che temono le immense potenzialità dell’umanità, che l’Uomo possa giungere a divenire simile a Dio. Il potere dei Caduti dipende dalla Fede dei mortali, ma in un mondo di divinità non ci sarebbe più spazio per i demoni. Per questi Caduti l’asservimento dell’umanità va al di là dell’accumulo di potere personale: è una questione di sopravvivenza.

Fede: la base del potere dei demoni. Una volta i Caduti, in quanto angeli, traevano questa energia da Dio. Oggi, avendo perso fiducia in Lui, la estraggono in modi più o meno brutali dagli esseri umani.

Grande Dibattito (il): premessa della Caduta. Confronto fra angeli che portò alcuni di essi alla decisione di contravvenire agli ordini di Dio rivelandosi agli esseri umani. Lo spunto fu fornito da Ahrimal, uno dei Veggenti, che aveva previsto la futura catastrofe dell’umanità. Gli elohim che si ribellarono credettero che essa si sarebbe verificata se loro non avessero fatto niente. Invece la loro decisione fu il seme della guerra, dell’Età dell’Ira e dell’inizio della rovina del mondo.

Grande Esperimento (il): il tentativo, ordito da Lucifero durante la guerra, di far raggiungere all’umanità il suo vero potenziale. In pratica di rendere gli uomini simili a Dio. Un gruppo di Caduti, chiamati i Dieci, fu incaricato dalla Stella del Mattino di portare avanti l’impresa passando all’umanità vaste conoscenze. Ma alcuni traditori, prevedendo che così i mortali non avrebbero più avuto bisogno né di Dio né dei demoni, sabotarono l’iniziativa. Il tentativo di Asmodeus, Abaddon ed Azrael di creare una nuova razza ibrida di uomini ed angeli portò alla segreta nascita dei terribili e potenti Nephilim. Essi divennero tiranni e alla fine si rivoltarono contro i Dieci, uccidendoli. Il Grande Esperimento è stato, probabilmente, il più grande fallimento di Lucifero. Il tentativo di elevare l’umanità ad un livello divino ebbe un effetto disastroso: i Dieci insegnarono troppo in troppo poco tempo. La mente dei mortali vacillò e alla fine si ruppe. Il primo effetto fu la Babele, la perdita da parte dell’umanità della Prima Lingua, l’universale linguaggio dei primordi. Incapaci di comunicare fra di loro gli uomini si divisero in fazioni; allontanandosi dai caduti i mortali presero a considerali miti e leggende. Le meraviglie che avevano costruito assieme furono abbandonate, e i demoni vennero lasciati soli. Fu allora che le Schiere del Cielo sferrarono l’offensiva finale. Una ad una le fortezze dei demoni vennero espugnate nel corso di furibonde battaglie. L’ultimo a cadere fu il Bastione di Lucifero, Genhinnom.

Guerra Silente: la prima parte del conflitto fra angeli ribelli e le schiere dei Cieli, durante l’Età della Meraviglia, periodo di grande sviluppo della civiltà umana sotto la guida dei Caduti. La Guerra Silente era caratterizzata da schermaglie, confronti individuali in cui i rivali si affrontavano con dimostrazioni di forza, potere creativo e praticamente nessuna violenza. La drammatica svolta che porterà all’Età dell’Ira avviene con l’omicidio di Abele da parte di suo fratello Caino. La violenza di questo atto scosse profondamente gli Elohim e condurrà al primo episodio di guerra conclamata, la caduta della città di Sagun. A causa del gravissimo evento infatti, gran parte degli Elohim lealisti deputati alla difesa della città risultavano assenti. La Legione d’Ebano ne approfittò per massacrarne gli abitanti mortali rimasti fedeli a Dio e la città finì di essere completamente distrutta nei successivi combattimenti. Sconvolto e disgustato dai crimini commessi, Lucifero condannò la legione colpevole,  ma il Tempo delle Atrocità era ormai giunto e il fronte dei ribelli iniziò a frantumarsi.

Halaku: il vero nome degli angeli ribelli della morte, ora detti Uccisori. A loro è riservata la pena di vedere le cose perire prima del tempo e sopratutto essere testimoni impotenti della morte degli uomini.

Insaziabili: fazione di demoni devoti alla distruzione del mondo.

Lammasu: antico nome degli angeli ribelli del mare. Oggi Profanatori. Loro che hanno sognato di guidare verso la conoscenza l’umanità, ora sono condannati a diffondere nelle menti degli uomini inganni e menzogne.

Legioni: durante la guerra la maggior parte dei demoni era organizzato in legioni sotto il comando di Lucifero e dei suoi più fidati luogotenenti, gli Arciduchi. Ne esistevano cinque. La Legione Cremisi, fondata e guidata da Lucifero in persona e dal suo più fido consigliere, l’Arciduca Belial. Ad essa aderirono i Caduti che credevano nella visione della Stella del Mattino di una umanità libera. Era composta in prevalenza da Namaru e qualche Annunaki. Dopo la caduta di Sagun essa si ritirò a Genhinnon e furono le altre quattro legioni a portare avanti la guerra per gran parte del conflitto. La seconda ad essere formata fu la Legione d’Ebano. La punta della lancia degli angeli ribelli. Guidata da Abaddon, un Rabisu; fu la colpevole della distruzione di Sagun e pur subendo la censura di Lucifero, incassò il sostegno degli Arciduchi delle altre tre legioni. Composta da molti Rabisu ed Asharu, insegnava agli uomini le arti della caccia e dell’agricoltura in cambio dei servigi dei mortali. Terza, la Legione di Ferro dell’Arciduca Dagon, composta in gran parte da Annunaki e Rabisu era responsabile della protezione dell’esercito dei Caduti. Nota per aver combattuto con onore e misericordia contro i suoi nemici, Elohim o mortali che fossero. Quarta, la Legione d’Argento dell’Arciduca Asmodeus. Dedicata nello scoprire le debolezze dei nemici e del Creatore. Composta da molti Neberu e Lammasu e grande dispensatrice di sapere all’umanità. Quinta ed ultima a venir formata, la Legione di Alabastro dell’Arciduca Azrael. Molti Halaku confluirono sotto il suo vessillo. Essa si dedicò allo sviluppo dell’umanità, alla difesa e al soccorso di altri Caduti attendendo la chiamata in battaglia.

Luciferiani: fazione di demoni che intendono ritrovare Lucifero e riprendere la guerra contro il Cielo.

Lucifero: la Stella del Mattino, Serafino della Prima Casata, Principe di Tutti gli Angeli, Voce di Dio, Primo Angelo, Primo Caduto, Principe dei Caduti, Padre delle Menzogne, Avversario, Traditore. Il più potente e nobile dei Celesti, capo della rivolta di un terzo degli angeli di Dio. Sconfitto, non è stato imprigionato con gli altri demoni nell’Abisso e la sua assenza ha seminato molti dubbi e sconcerto fra i demoni. Alcuni credono sia stato distrutto, altri che il Padre abbia escogitato per lui una punizione persino più atroce del Pozzo. I Luciferiani ritengono sia in qualche modo riuscito a scampare al suo destino e lo cercano per riprendere la guerra contro i Cieli, convinti che il Maelstrom sia opera sua. Le teorie dei Criptici, infine, sostengono che la Stella del Mattino fosse addirittura in combutta con il Padre fin dal principio.

Maelstrom: misterioso evento apocalittico che ha scosso l’Abisso, incrinandone le mura. Da questi varchi simili a fessure i demoni minori riescono talvolta a scappare e a raggiungere la Terra con l’ordine di trovare il modo di far evadere i loro più temibili signori. In realtà, nel corso dei millenni, i demoni hanno registrato altri cinque episodi simili ma solo l’ultimo, il Sesto Grande Maelstrom, ha indebolito abbastanza le mura della loro prigione per permettere ad alcuni demoni di strisciarne fuori. Prima di questo evento l’unico modo di scappare dall’Inferno per un demone era venendo evocato da un mago in cerca di potere e conoscenza. La maggior parte dei demoni prelevata a forza con questo metodo veniva prima o poi rispedita nell’Abisso riportando a sua volta informazioni sconcertanti  Alcuni Caduti evocati in tempi antichi, in particolare i Cinque Arciduchi, non hanno mai fatto ritorno. Questi demoni  sono riusciti a radicarsi sulla Terra ed ora sono conosciuti -e temuti- come i Terreni.

Malhim: feroci entità angeliche capaci di uccidere senza scrupoli. Spietate macchine assassine completamente dedite allo sterminio dei Caduti, così potenti e terribili da essere considerate un flagello dai demoni. La natura dei Malhim rimane misteriosa, molti Caduti li considerano nati dalle ceneri fumanti di Sagun, forgiati con le anime dei mortali uccisi dai demoni durante il Tempo delle Atrocità. Oggi, sulla Terra, alcuni Caduti ritengono che i Garou (i lupi mannari del Mondo di Tenebra) per la furia con cui attaccano i demoni e la loro capacità di spostarsi nel mondo degli spiriti, siano i loro discendenti.

Mietere: il modo più veloce e spiccio che ha un demone per estrarre Fede dagli esseri umani mostrando la propria Sembianza e causando, nel processo, stupore o paura ed orrore.

Mondo delle Ombre: un desolato riflesso di morte, una realtà alternativa creata dagli Uccisori Halaku durante la guerra contro i Cieli per nascondere le anime degli umani defunti a Dio e alle sue Schiere. Forse per questo si tratta di una dimesione alquanto ostile. Perennemente spazzata da un vento impetuoso, la parte più vicina al mondo fisico è popolata da spettri che non riescono ad accettare la propria morte e premono, per motivi vari, per tornare nel mondo dei vivi. I due mondi sono separati da una barriera che solo pochi demoni osano o hanno la capacità di varcare. Più in profondità esistono altre realtà ancora più misteriose che solo pochissimi Halaku conoscono.

Namaru: gli angeli ribelli dell’alba, oggi Diavoli. Eroi e comandanti nati, praticamente la nobiltà demoniaca. Lucifero è il primo della loro Casata. La maledizione che il Padre gli ha imposto è quella di essere privati di uno scopo, lasciandoli vuoti e senza significato.

Neberu: gli angeli ribelli dei cieli, detti anche Veggenti, oggi Maligni. Architetti preposti alla cura del Creato il loro tormento è ora vederlo andare in rovina consapevoli di essere colpevoli dell’immane sciagura.

Nephilim: esseri nati durante l’Età dell’Ira dall’unione fra Caduti e femmine umane. Frutti di stupri sovrannaturali, in possesso dei doni dell’uomo e della Sapienza degli angeli. Terribili per aspetto e potere, molti di loro sono cresciuti conoscendo solo odio, violenza e tirannia. Cacciati e sterminati da Lucifero ed i suoi seguaci dopo una strenua lotta. Ritenuti da allora estinti.

Ospite: esseri immateriali di puro spirito, i demoni hanno bisogno del corpo di un mortale sia per esistere fisicamente che per non essere nuovamente risucchiati dall’Abisso. I Caduti che giungono sulla Terra sono  consumati dall’odio e dal dolore,  ma i ricordi del mortale che possiedono, in alcuni casi, risvegliano in loro un barlume di lucidità.

Patto: contratto che lega un demone ed un mortale. Il Caduto fa qualcosa per l’essere umano che in cambio gli cede un po’ della sua scintilla divina in forma di Fede.

Rabisu: gli angeli ribelli del selvaggio ora chiamati Divoratori. Loro la maledizione di vedere gli uomini abusare della natura che li sostenta e doverli punire con zanne e artigli.

Riconciliatori: fazione di demoni che vuole restaurare in Paradiso la Terra come era prima dell’Età dell’Ira.

Rivelazione: l’assunzione, da parte del demone, della sua Forma Apocalittica. Una Rivelazione può facilmente segnalare la presenza del Caduto ai suoi nemici.

Sapienza: la base dei poteri dei Celesti, essenzialmente insiemi di comandi per manipolare il tessuto della realtà.

Schiavo (o Servo): mortale legato ad un demone da un patto di fede.

Sebettu: lett. “i Sette”, il nome collettivo delle sette Casate demoniache in cui si dividono i Caduti.

Terreni: nome collettivo dato ad un gruppo di demoni evocati dall’Abisso in tempi antichi che hanno trovato il modo di radicarsi nel mondo fisico. Ora cercano di asservire i Caduti o distruggerli. Fra i Terreni più potenti vi sono senza ombra di dubbio i cinque Arciduchi di Lucifero.

Tormento: il millenario carico di peccati, rimorsi e sofferenza che costantemente assedia lo spirito di ogni Caduto spingendolo nel baratro della follia. Il Tormento influenza la sembianza dei demoni e anche il modo con cui cambiano la realtà intorno a loro. I Caduti che gli si arrendono definitivamente diventano esseri di pura depravazione e morte.

Vero Nome: il nome segreto di un demone. Chi lo conosce ha potere su di lui. A differenza del nome Celeste, il Vero Nome è una descrizione minuziosa dell’essenza del Caduto ed è molto complesso da riprodurre; è composto da un insieme di suoni, parole, simboli e pittogrammi di difficile interpretazione per i non iniziati.